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Si sente dire spesso che “il nuoto è uno sport completo”, non è un classico luogo comune, ma è un’affermazione basata su dati oggettivi.
Eppure quando si parla di bambini, giustamente, aumentano le paure e le aspettative da parte dei genitori, per questo proviamo a fare un po’ di chiarezza sul perché è importante insegnare al proprio figlio a nuotare, quali sono i benefici di questo sport, quando è consigliabile iniziare e a cosa fare attenzione affinché il corso di nuoto rimanga un’esperienza positiva e divertente ad ogni età.
Perché è importante imparare a nuotare?
Tra le prime motivazioni che spingono un genitore ad iscrivere il proprio figlio ad un corso di nuoto c’è sicuramente il desiderio di scongiurare il rischio di annegamento, sia in età infantile che in età adulta. È innegabile che saper nuotare permette di gestire con più sicurezza la propria presenza in acqua.
Evitare il rischio di annegamento non è una paura infondata, nel 2014 la Società Italiana Medici Pediatri assieme al Ministero della Salute ha portato la problematica in evidenza con l’istituzione della Giornata della sicurezza in acqua.
Seconda motivazione, ma non di minore importanza, è data dal desiderio di favorire una crescita fisica armonica del proprio bambino. Non è solo la società di oggi che spinge le masse alla ricerca della bellezza, ma anche la ricerca di salute e di una buona forma fisica (tra le più ricorrenti evitare patologie posturali e obesità).
A seguire, sono molte le motivazioni importanti che fanno scegliere un corso di nuoto per i propri figli: dal bisogno di socializzare, a quello di ispirarsi ad esempi positivi di campioni italiani, al desiderio di abbracciare un’attività agonistica partendo dalla giovane età.
Tutte motivazioni valide, purché non ci si dimentichi mai che l’insegnamento ai bambini passa sempre attraverso momenti ludici e di divertimento. Motivo per cui il nuoto non dovrebbe mai essere una forzatura, ma un momento di piacere da condividere con l’istruttore e con i propri compagni.
I benefici del nuoto
Abbiamo già citato i benefici del nuoto per i bambini, ecco un elenco dei vantaggi derivanti dal praticare questo sport in giovane età:
Favorisce il corretto sviluppo fisico
Tutti i muscoli del corpo lavorano: braccia, gambe, addominali. Il sistema scheletrico lavora in assenza di gravità a basso rischio di infortuni e usura, anche le articolazioni beneficiano di questo.
Viene sviluppata la coordinazione dei movimenti e della respirazione.
Si rinforza il sistema cardio circolatorio.
Combatte l’obesità e favorisce il controllo del peso.
Favorisce il corretto sviluppo cognitivo
Gli stimoli forniti dall’ambiente acquatico sono utili per il corpo e per il cervello. Questo è particolarmente vero per i bambini da 0 a 4 anni, ma anche dopo, migliorando le capacità di coordinazione, di ascolto e di apprendimento.
Favorisce lo sviluppo dell’autostima
Un bambino che raggiunge i suoi obiettivi è portato naturalmente a credere maggiormente nelle proprie abilità e a non abbattersi davanti alle difficoltà.
Il nuoto è uno sport che richiede forza di volontà e spirito di sacrificio, questi due ingredienti sono gli strumenti migliori per una corretta percezione del sé.
Favorisce il benessere
Socializzare con i compagni, scaricare stress e tensioni permette ai bambini di avere una vita serena e appagante.
Qual è l’età giusta per iniziare a nuotare?
Si può imparare a nuotare a qualsiasi età. In base all’età si sviluppano competenze diverse, motivo per cui i corsi di nuoto sono calibrati per sviluppare abilità specifiche.
Da 0 a 3 anni
In questa fascia d’età il bambino non ha ancora sviluppato le competenze per stare in acqua da solo coordinando in autonomia i suoi movimenti. In questo caso si parla di acquaticità neonatale, si può praticare già a pochi mesi dalla nascita, ma sempre in presenza di uno dei genitori.

I corsi di acquaticità neonatale hanno l’obiettivo di favorire una crescita armonica nel neonato fornendo stimoli per il copro e per il cervello. Viene inoltre rafforzato il legame genitore – figlio, fondato sulla fiducia e sulla condivisione di momenti ludici e di esperienze positive.
Dai 4 ai 6 anni
Già dai 4 anni si può parlare del nuoto come un’attività “formativa”. A 4 anni il bambino sviluppa le sue capacità di coordinazione, per cui può iniziare un percorso propedeutico allo sport.

L’obiettivo dei corsi di nuoto per bambini da 4 a 6 anni è quello di favorire l’ambientamento, superando eventualmente la paura dell’acqua, e di apprendere le tecniche di galleggiamento e respirazione.
Dai 6 agli 8 anni
Per un bambino, 6 anni rappresentano l’età giusta per iniziare ad acquisire le tecniche di nuoto.
Un bambino che inizia a nuotare a questa età, dovrà necessariamente sviluppare prima le capacità di base (galleggiamento e respirazione) e poi imparare i vari stili.

Per i bambini che hanno già frequentato corsi di acquaticità invece, 6 – 8 anni sono l’età giusta per iniziare il nuoto agonistico.
Iniziare a nuotare a 10 – 14 anni
Superati i 10 anni si entra nella fase dell’adolescenza. Anche questa è un’età giusta per imparare a nuotare e godere dei benefici che il nuoto può apportare ad una corporatura in fase di crescita.
Qui subentra una sensibilità diversa, legata più alle “paure” che un adolescente può provare se non ha mai frequentato un corso di nuoto: la paura dell’acqua, la paura del confronto con altri compagni, la paura della novità. Superato questo aspetto emotivo, 10 – 14 anni sono un’età ancora buona anche per iniziare il nuoto agonistico, soprattutto se si ha già una buona dimestichezza con l’acqua e con le tecniche di base.

Cose non da non fare
Esistono semplici consigli da tenere sempre a mente quando si inizia un corso di nuoto:
- La lezione di nuoto non deve mai essere una forzatura, ma un momento di piacere.
- Non vessare i bambini con ambizioni da campioni se questi hanno solo il desiderio di giocare.
Cosa portare in piscina
La dotazione di base per iniziare un corso di nuoto è fatta di poche cose essenziali:
- Borsone/zaino
- costume, cuffia
- ciabattine e accappatoio
- uno spuntino se gradito alla fine del corso
Come scegliere la piscina giusta per il corso di nuoto
Gli aspetti fondamentali da considerare quando si sceglie un corso di nuoto sono due:
Istruttori qualificati
Affideresti tuo figlio nelle mani di un istruttore improvvisato?
Un istruttore di nuoto qualificato è colui che ha una laurea in scienze motorie o un brevetto FIN.

Piscine sicure e confortevoli
Accadueo Fitness Club è la scelta migliore per un corso di nuoto, per tanti motivi:
- istruttori qualificati FIN/laurea scienze motorie
- esperienza nell’insegnamento del nuoto ai bambini (siamo partner di molte scuole di Milano)
- ambiente confortevole, piscine in mosaico, rifiniture in legno
- spogliatoi ampi e puliti
- attenzione all’igiene e alla manutenzione
- acqua filtrata e costantemente riscaldata a 32°C
- ambienti videosorvegliati, i genitori possono seguire la lezione del proprio bambino tramite i monitor
Qualunque sia l’età, Accadueo è la scelta migliore per iniziare a nuotare!